Refresh week

Allora!!! Eccomi di nuovo! Putroppo tenere aggiornato questo blog quotidianamente è praticamente impossibile dato che qui le cose da fare sono molte ed il tempo scorre velocissimo.

Iniziamo dal principio, cioè ieri!!
Convinta di avere la prima lezione, dopo aver fatto piani di scale ed aver chiesto a tutti, ho trovato un ragazzo che mi ha spiegato che questa settimana è la settimana del: "Refresh week"  cioè settimana rinfrescante, quindi le lezioni non ci sono. Si tratta di una sorta di benvenuto e di giornate in cui si può conoscere l'università.

Visto che qui sono molto organizzati, al centro del campus hanno allestito una moltitudine di stand.
Ci sono stand di ogni tipo: dalla Vodafone, alla banca di Malta, a quelli dei negozi di cartolibreria, lo stand della Gillette, lo stand della Ka, stand di abbigliamento ed infine tutti gli stand delle associazioni studentesche di ogni facoltà.

La cosa fantastica è che in questi stand si possono avere innumerevoli gadgets gratuiti ( tra cui penne, quaderni, mentos, lamette gillette per i ragazzi, lenti a contatto, caramelle e lecca lecca vari, un numero vodafone maltese con 2 euro di traffico incluso ecc) ed è inutile dirvi che io e gli altri miei colleghi erasmus siamo impazziti!!!

Vedendo tutta questa "abbondanza" per gli studenti maltesi e per quelli internazionali viene da domandarsi quanto i maltesi paghino per la retta universitaria.
Ebbene, l'università maltese è completamente GRATUITA. Ma lo voglio riscrivere perchè ogni volta che lo sento non mi sembra vero, GRATUITA!

E la cosa ancora più sconcertante è che anche in Polonia l'università è GRATUITA ( fonte: la mia coinquilina polacca che io chiamo "la pollandese" senza che lei lo sappia...!!!).

Mentre in Francia la retta dell'anno accademico è di soli 300 euro ( fonte: l'altra mia coinquilina francese che invece chiamo solo per nome!).

Sono dati sconcertanti per chi in Italia paga due rate da 1600 euro all'anno senza, per altro, ricevere alcun tipo di sostegno o servizio, anzi! All'ultimo esame dato prima di partire ho sentito una professoressa rispondere ad una ragazza: ma cosa credete! che i professori e l'università siano a servizio degli studenti?!.

Ah no? Mi sa che ho capito male, allora!

Il cartello di benvenuto all'ingresso dell'università.